Relazione XVII missione

L’associazione don Bartolomeo da diversi anni si sta concentrando prevalentemente su progetti che favoriscano l’autosostentamento sul lungo termine ed i corsi di cucito rappresentano in pieno la nostra attuale filosofia d’azione. Sono infatti rivolti alle fasce più deboli e vessate della società Burkinabè ossia le giovani madri. Queste ragazze imparando un mestiere potranno in seguito avviare una propria attività e garantire un buon sostentamento economico sul lungo termine.

Attualmente finanziamo due corsi di formazione in taglio e cucito. Il primo ha sede a Gon-Boussougou il secondo a Saponè e nel complesso vedono impegnate più di cento ragazze.

Saponè è un villaggio sito a circa 40 Km a sud di Ouagadougou. Il corso si svolge nei locali della parrocchia guidata dall’abbé Fidel.

Ci siamo avvicinati a questa struttura tramite don Francois, parroco Burkinabè, che attualmente è in Vaticano. La decisione di svolgere il corso a Saponè è dovuta prevalentemente a questioni di sicurezza essendo tale villaggio più vicino alla capitale e pertanto più sicuro.

Il progetto è partito a settembre 2022 e conta oltre 70 allieve, tutte ragazze di villaggi limitrofi che, con notevole profitto, stanno acquisendo le competenze necessarie nel campo del taglio e cucito. Abbiamo fornito attrezzature quali macchine per cucire sia meccaniche che elettriche, tavoli per taglio ed imbastitura, lavagna grande e banchi con sedie. A fine maggio si concluderà il primo anno scolastico con una festa che sarà sponsorizzata dalla nostra associazione. L’allieva più brava del corso sarà omaggiata dall’associazione con una macchina da cucire e tutto il materiale necessario per poter avviare sin da subito il proprio atelier. Molte ragazze hanno manifestato la propria volontà di iniziare subito un’attività dopo il corso, qualcuna in proprio qualcun’altra insieme ad altre allieve.

Un altro corso si tiene a  Gon-Boussougou gestito da don Pascal ed è iniziato ad ottobre 2021; tale villaggio purtroppo, a partire da settembre 2022, è stato vittima di diversi attacchi terroristici e pertanto molte famiglie, comprese diverse ragazze che frequentavano il corso, sono dovute scappare. Attualmente solo 25 ragazze continuano a frequentare il corso grazie alla tenacia dell’abbè Pascal. Si spera che il prossimo anno il corso possa ritornare a pieno regime. Non è stato possibile raggiungere il villaggio nel corso della XVII missione per motivi di sicurezza.